BelMondo: audacia contemporanea

Evolvere trasformando il proprio DNA storico in un punto di forza e cardine di una strategia di sviluppo: questo è l’incipit che ha dato avvio al nuovo percorso progettuale da cui è scaturito il brand BelMondo e le sue innumerevoli collezioni.

Nell’ottica di un rinnovato dialogo con i mercati internazionali e con le nuove tendenze abitative, Bellotti Ezio ha dato vita a una proposta vivace e glamour che visita i temi e i luoghi del contemporaneo: un nuovo marchio che si affianca alla sua collezione puramente classica e che da essa trae linfa vitale per poi esprimersi in un linguaggio completamente inedito e multiforme.

Così BelMondo si presenta sul palco del design internazionale, forte di una cultura manifatturiera, artigianale e antica che è all’origine delle sue collezioni, ma dalla quale si discosta per sperimentazioni materiche, dettagli decorativi e soprattutto linee.

Il giovane marchio, nato nel 2016, dà compiuta forma a un percorso stilistico intrapreso fra gli anni ’60 e ’90 del Novecento, ora estremamente attualizzato: il legno in tutte le sue essenze pregiate, i metalli impreziositi dalle finiture audaci, i tessuti nelle più varie trame classiche e moderne sono accostati per contrasto o assonanza su prodotti dai profili sinuosi e morbidi. E le lavorazioni, eseguite ancora a mano, sono reinterpretate alla luce di una più moderna visione che non teme grafismi e texture marcate. Domina l’intarsio realizzato con combinazioni materiche forti, l’intaglio - quando presente - è enfatizzato da finiture non tradizionali, prevalgono marmi ricercati dalle sorprendenti venature e nuance.

Se la varietà – di materiali, decorazioni, cromie – non trova limiti, il fil rouge che riunisce questa eclettica scenografia d’arredo è rappresentato dall’armonia e dalla perfetta proporzione del suo design, a firma dell’archi­tetto Giovanni Luca Ferreri.

Questa tavolozza creativa si dispiega su una moltitudine di soluzioni destinate ad arredare il panorama domestico nella sua interezza: zona living, pranzo, aree lounge e notte in una ritmica vibrante che abbraccia i grandi elementi (divani, tavoli, armadiature, letti, cucine) quanto una moltitudine di complementi (madie, coffee table, consolle, specchi, comodini, toilette e altro ancora).

Il risultato è un ambiente originale e ricercato, dall’atmosfera calda e avvolgente, raffinata nella sua vocazione all’ebanisteria, in perfetto equilibrio fra design e arte.

 

Appeal glamour
Il Catalogo 1 di BelMondo è un inno al fascino Art Déco americano, filtrato attraverso il savoir-faire italiano. Emergono all’attenzione forme organiche, come quelle della collezione living Palais-Royal, morbida e avvolgente; o come quelle della collezione di tavoli Ficus, una scultura intagliata nel legno, evocativa della forza della natura nel plasmare la materia.

L’attenzione al dettaglio e alle suggestioni derivanti da eleganti decori scandisce le proposte, a partire dalla linea Lexington Avenue, dove i toni caldi del noce canaletto sono enfatizzati da campiture in laccato nero lucido e da intarsi con legni policromi. Altrettanto nella zona notte Hotel De Ville dove domina la maestosa cabina armadio: non un semplice sistema contenitivo, ma una stanza dove dar forma alla bellezza; specchiere in legno applicate alle ante danno ritmo e profondità, impreziosite da intagli dorati e inseriti in madreperla. Nella completezza di proposta offerta dal Catalogo 1, non manca una soluzione ufficio rappresentata dalla collezione The Majestic, dove prevale l’eleganza dell’ebano, illuminato da inserti metallici e dettagli rivestiti in pelle. Una ricerca sulle essenze che si manifesta anche nella Park Avenue collection, che interpreta per la zona notte i temi degli stili urbani più evoluti nelle metropoli internazionali: l’intensità del palissandro fa da sfondo ad accenti più tenui di tessuti e finiture, dove ancora una volta sono i metalli a rafforzare la preziosità di ogni singolo elemento.

  

Le forme della modernità
Racchiuso nel Catalogo 3 vi è l’ideale più compiuto di modernità secondo BelMondo. Un concept che si definisce attraverso una duplice scenografia di arredo – completa per tutti gli ambienti della casa – che in comune ha una estrema ricerca materica dagli effetti opachi e soavi.

Ecco quindi Gea: ogni pezzo di questa collezione si ispira alle forme e ai colori della natura. Ebano bianco, Ziricote, Noce Canaletto e frassino si amalgamano a metalli e pelli che ne esaltano le qualità. I volumi si alleggeriscono, il legno – vero protagonista – diventa duttile e plasmabile, in intrecci di configurazioni e geometrie. Emblematico di questa linea è il tavolino Dedalo, che con il suo piano in paglia cerata strizza l’occhio al design sofisticato di Jean Michel Frank e all’arte decorativa degli anni ’20 e ’30 del ‘900.

A fare da contraltare, la collezione Delfi: colori e storie raccontano le origini di una cultura figurativa ricca di suggestioni; nei dettagli di questa linea, infatti, si trovano i rimandi all’arte ellenica – un esempio, le briglie del famoso capolavoro l’Auriga di Delfi, diventano il tema per un dettaglio che connota la base dei mobili contenitore. La classicità è così immersa nel mondo contemporaneo attraverso una visione progettuale che ne attenua i caratteri. I materiali preziosi diventano elementi accessori, il comfort tattile e visivo predomina, le palette cromatiche sono vibranti e intense. Una nuova dimensione da cui lasciarsi avvolgere e cullare.

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